Sono sempre più diffuse le vetture che offrono in dotazione i finestrini posteriori ed il lunotto oscurati. Un po’ per proteggersi dal sole in estate, un po’ per motivi estetici ed a volte, perché no, per motivi di privaci, la scelta di predisporre la propria vettura di vetri oscurati è sempre più in voga tra gli automobilisti.

Se per le vetture nuove l’oscuramento dei vetri posteriori non crea problemi, molto spesso si è sentito parlare dell’impossibilità di applicare legalmente pellicole oscuranti, grigie o colorate, per motivi legali.

In realtà da molti anni esiste una circolare (la Circolare Prot. 1680/M360 del 08/05/2002) della motorizzazione civile che specifica le caratteristiche che devono avere tali pellicole per essere in regola con la normativa vigente.
In particolare riportiamo due punti fondamentali:

“1) che sulle pellicole sia apposto il marchio identificativo del costruttore delle pellicole medesime;

2) che dette pellicole siano state omologate per il vetro sul quale sono state applicate. A tale scopo dovrà essere esibito un certificato di omologazione, costituito all’estero, dal quale risulti che le pellicole montate siano state approvate per lo specifico tipo di vetro su cui sono state applicate. L’installatore dovrà certificare che il vetro, ovviamente di tipo omologato, ha lo spessore previsto in sede di approvazione delle pellicole.”

Quindi chi volesse montare delle pellicole aftermarket sul proprio veicolo dovrà rivolgersi esclusivamente ad un carrozziere autorizzato ed assicurarsi che vengano installate delle pellicole omologate e che durante il montaggio rimanga ben visibile (su ogni vetro) sia il marchio identificativo del costruttore delle pellicole che l’omologazione del vetro stesso.