Con un comunicato stampa del 29/09/2015 Alessandro Marin, presidente provinciale degli autoriparatori della Confartigianato di Venezia, afferma: “Con lo scandalo delle emissioni truccate per l’omologazione dei veicoli Volkswagen, i controlli delle emissioni in sede di revisione non c’entrano proprio nulla. Siamo su due piani diversi: omologazione del veicolo da una parte e revisione del veicolo dall’altra”.
E’ una risposta perentoria atta a sgomberare dubbi e domande maliziose.

In questi giorni in cui tutti parlano del “dieselgate” tedesco, moltissimi automobilisti proprietari di auto Volkswagen si sono infatti chiesti come mai nulla di anomalo è stato rilevato sulle emissioni quando l’automobile ha effettuato la revisione obbligatoria.
“Si tratta di test diversi – spiega Marin – L’omologazione del veicolo compete alla Motorizzazione ed è effettuata con movimento simulato sui rulli; la revisione invece è eseguita da fermo. Nell’omologazione inoltre viene rilevata la quantità di materiale emesso dallo scarico (ad esempio l’NOX, l’ossido di azoto) in un certo numero di chilometri, nella revisione la strumentazione verifica la percentuale di particolato rilevato. Prove e risultati, dunque, assolutamente diversi che rendono impossibile, in sede di revisione, accertare eventuali manomissioni come quelli effettuati dalla casa automobilistica tedesca. Dunque nessuna truffa”.

Anzi il 2015 ha visto l’introduzione per i centri revisione veicoli (111 attualmente quelli in provincia di Venezia) di regole molto restrittive previste dal Ministero dei Trasporti, prima tra tutte quelle di dotarsi di una telecamera che monitora costantemente l’auto presente sulla linea di revisione ed il controllo on line della Motorizzazione dei risultati della prova di revisione eseguita dai centri autorizzati.
“Abbiamo dovuto affrontare nuove spese – conclude Marin – consapevoli però che il nostro sforzo va nella direzione di offrire un servizio sempre più qualificato, al fine di permettere all’automobilista di essere alla guida di un veicolo sicuro, efficiente ed ecologicamente rispettoso dell’ambiente e di scoraggiare definitivamente comportamenti elusivi durante i controlli”.