Quali pneumatici è consentito montare
E’ consentito il montaggio di tutte le misure di pneumatici previste dal libretto di circolazione, nel caso in cui siano riportate apposite misure riservate alle “winter” queste sono da considerarsi un’alternativa aggiuntiva e non una limitazione. Nell’effettuare la scelta va tenuto conto del tipo di situazioni che più spesso ci si troverà ad affrontare: in linea di massima in caso di fondo innevato minore è la larghezza del battistrada maggiore sarà l’aderenza generata dal pneumatico.
Nel caso di pneumatici invernali è consentito montare anche un codice di velocità (massima) inferiore a quello previsto per il veicolo, e comunque non inferiore a Q (=160 km/h). In questo caso sarà necessario evidenziare il nuovo limite massimo di velocità all’interno dell’abitacolo, in una zona ben visibile dal conducente, ad esempio posizionando un adesivo sul volante o sulla plancia. Questi i principali codici velocità esistenti:
- Q: fino a 160 Km/h
- R: fino a 170 Km/h
- S: fino a 180 Km/h
- T: fino a 190 Km/h
- H: fino a 210 Km/h
- V: fino a 240 Km/h
- ZR: oltre i 240 Km/h
Per completezza d’informazione ricordiamo che l’utilizzo di pneumatici invernali con codice divelocità inferiore a quello riportato sul libretto di circolazione è previsto dalle norme durante la stagione invernale o in impiego saltuario, come specificato dal Decreto Ministeriale del 30 marzo 1994 (attuazione alla direttiva 92/23/CEE). Nel caso di utilizzo durante la stagione estiva è quindi possibile incorrere in contestazione in sede di revisione o difficoltà in caso di controlli su sustrada.
Se il veicolo monta pneumatici invernali è importante che questi siano presenti sia davanti che dietro. L’uso di 2 soli pneumatici invernali è infatti sempre da sconsigliare. Un’auto (anche a trazione integrale) che monti gli “invernali” solo all’anteriore avrà infatti buona motricità e frenata (se in rettilineo) ma alla prima curva il testa-coda è quasi assicurato.