A febbraio cresce ancora il mercato auto italiano
Il mercato auto in Italia a febbraio 2015 ha siglato un aumento in doppia cifra: +13,2% rispetto a febbraio 2014.
Un balzo importante, che cementa il moderato ottimismo per una ripresa costante e progressiva. E conferma una tendenza ben diversa all’acquisto. Il noleggio tira moltissimo infatti, siglando un +45% rispetto allo stesso mese del 2014 e calamitando una quota complessiva del mercato del 26,9%, un tempo impensabile. Non che sia un male, intendiamoci, ma le abitudini sono cambiate ed è bene riportarlo. Infatti le vendite ai privati hanno avuto una crescita inferiore alla media del mercato, ridotta di quasi un terzo (+5,2%) e la quota delle “famiglie”, come la si ama definire è scesa sotto il 60%, per la precisione il 57,3%, evento storico.
Piacciono sempre le auto diesel (+15,1% e 56,4% del totale del mercato) mentre quelle a benzina crescono dell’8,1%, rimanendo sotto il 30% di rappresentatività. Bene anche il Gpl in crescita dell’11,9%, confermando la quota di mercato all’8,2%, grande sprint del metano che incrementa i suoi volumi del 28,2%, per raggiungere il 4,1% del totale. Ibride in crescita del 15,2% e stabili all’1,4%.
Piacciono molto i crossover, capaci di aumentare i propri volumi di oltre il 57%. Bene anche le station wagon a +36,8% e, seppur con volumi più contenuti, e i monovolume compatti e multispazio, rispettivamente in crescita 22,9% e del 42,2%.
FCA ha chiuso febbraio a 37.913 unità, in crescita del 13,4%. Primo stop per Maserati (-8,9%), mentre Jeep decolla ancora con 2.453 auto e un incremento del 290,6%. Frena anche VW (-1,95%) con i cavalli di battaglia Audi (-4,7%) e delle Volkswagen (-3,3%) in difficoltà a differenza di Seat (+20,25%). Galoppano Renault e Dacia, capaci assieme di un +36,01%.