Scatola nera Rca: tutto ancora in alto mare
Se ne parla dal 2010, ma per ora non c’è nulla: ci riferiamo all’obbligo, per le assicurazioni, di rilasciare Rca con la scatola nera (registra la dinamica dei sinistri) accanto alla Rca normale. Oggi, invece, le compagnie hanno l’obbligo della Rca semplice, e la facoltà di proporre le polizze con la scatola nera. La bozza del disegno legge sulla concorrenza torna sulla questione, imponendo anche gli sconti per gli automobilisti che accetteranno di montare la scatola nera. In passato, la norma era rimasta bloccata perché le assicurazioni non intendevano (e non hanno ancora intenzione di farlo) sobbarcarsi il costo dell’installazione della black box: 80 euro circa. Resterà anche il problema della disinstallazione, così come dell’abbonamento annuale al servizio di Gps.
Ma l’altro versante che scotta, nel disegno legge concorrenza, riguarda il risarcimento in forma specifica: il danneggiato verrebbe spinto (per evitare penalizzazioni economiche nel caso si affidi a un carrozziere indipendente) a rivolgersi al riparatore convenzionato con la compagnia regalando, di fatto, il controllo del mercato alle assicurazioni, libere di imporre la manodopera agli artigiani convenzionati. Una regola, fortemente voluta dalle compagnie, già bocciata un anno fa circa dalla commissione Giustizia, tanto che non venne convertita in legge, pur presente nel decreto ‘Destinazione Italia’.